La compagnia tedesca deterrà il 41% del capitale della compagnia italiana, per 325 milioni ...
Siglato l’accordo tra il Ministero dell’Economia e Lufthansa sul futuro di Ita Airways. Primo passo per la privatizzazione totale prevista entro il 2027.
L'intesa tra la più grande compagnia aerea europea e il Tesoro - che detiene il 100% del vettore nato dalle ceneri di Alitalia – prevede la cessione del 41% delle azioni attraverso un aumento di capitale di 325 milioni di euro. In un secondo momento Lufthansa dovrebbe acquistare la maggioranza delle azioni, salendo almeno al 90%
L’accordo ora è al vaglio della Corte dei Conti e dell'Antitrust italiano e successivamente verrà notificato alla direzione generale concorrenza della Commissione europea. Passaggi che potrebbero richiedere mesi: l'eventuale transazione finale dovrebbe dunque realisticamente concretizzarsi durante l'autunno prossimo.
A margine della firma il Ministro Giorgetti ha così commentato “La giornata di oggi segna la fine di un percorso nella storia della compagnia di bandiera nazionale, che ha portato alla prospettiva dell’integrazione con un importante vettore europeo. Con questo governo oggi si scioglie un nodo che da trent’anni condiziona il mercato del trasporto aereo in Italia. Siamo convinti che questa decisione consentirà al mercato dell’aviazione di svilupparsi nell’interesse dell’Italia”.
Per il Gruppo Lufthansa, sottolinea la nota con cui è stata presentata l’offerta di acquisto, l’Italia “rappresenta il mercato più importante al di fuori dei mercati domestici e degli Stati Uniti”. Nei piani della compagnia tedesca, ha spiegato il ceo Carsten Spohr, c'è l'obiettivo di "sviluppare Roma Fiumicino, renderlo un hub redditizio e poi consolidare Linate grazie alla forte posizione di Ita".
A seguito dell’accordo, afferma il Tesoro in una nota, la strategia di sviluppo di Ita Airways sarà condivisa dai due azionisti, Mef e Lufthansa. “Ita Airways – spiega il Ministero - punta ad affermarsi come player di riferimento tra i vettori full service nei tre settori intercontinentale, internazionale e domestico, con particolare attenzione al traffico di lungo raggio" Questo riposizionamento strategico consentirà inoltre "di rafforzare maggiormente il traffico dell'hub di Roma Fiumicino, che avrà un ruolo centrale nel modello multi-hub del Gruppo Lufthansa".
Il piano industriale della compagnia – continua la nota - prevede una crescita dei ricavi di 2,5 miliardi di euro quest'anno e 4,1 miliardi per il 2027. Questi risultati "consentiranno la crescita e il rinnovamento della flotta, che a fine 2027 conterà 94 aeromobili rispetto agli attuali 71, con un'età media di cinque anni" mentre "l'organico, previsto quest'anno a 4.300 unità grazie alle 1.200 assunzioni in corso di perfezionamento, salirà a oltre 5.500 a fine piano".