Dal 15 al 18 febbraio si è tenuto il Singapore airshow. Ogni due anni, ...
Dal 15 al 18 febbraio si è tenuto il Singapore airshow.
Ogni due anni, delegazioni governative e militari di alto livello e dirigenti aziendali di tutto il mondo si riuniscono per stringere nuove partnership e concludere gli accordi. A causa della pandemia, l’evento non si è tenuto a porte aperte e i partecipanti sono stati solo 13000 provenienti da 39 Paesi, rispetto ai circa 30.000 provenienti da più di 100 Paesi degli anni precedenti alla pandemia.
Quest’anno il focus è stato il "Sustainable Aviation Forum”, in linea con l’agenda globale sul cambiamento climatico.
Gli esperti hanno discusso le sfide e le opportunità nel settore dell’aviazione sostenibile nonché la sostenibilità della tecnologia futura nelle aree della mobilità aerea e delle operazioni di volo. Tra le aree di interesse figurano il ruolo delle autorità di regolamentazione, le innovazioni nella tecnologia dei motori, il carburante sostenibile per l'aviazione e la manutenzione, la riparazione e la revisione.
A riprova di tale attenzione, per l’organizzazione dell’evento sono state adottate misure di sostenibilità, passando a un sistema ampiamente privo di carta, atipico per gli airshow: l'annuario della manifestazione, tradizionalmente stampato, si è evoluto in un formato elettronico e sono state create piattaforme online, come un centro multimediale digitale, per ridurre al minimo la stampa. L'evento, inoltre, è stato alimentato dall'energia solare generata da 15.000 pannelli. Leck Chet Lam, amministratore delegato di Experia e organizzatore del Singapore Airshow 2022, ha dichiarato: "Stiamo facendo la nostra parte per promuovere eventi più ecologici e stiamo adottando misure intenzionali per ridurre la nostra impronta di carbonio".
Altro punto fondamentale, oggetto di discussione, è stato la ripresa dell'industria aeronautica. I massimi dirigenti di Avolon, BOC Aviation, CFM International, Malaysia Airlines e Rex Airlines si sono confrontati sul ritmo della ripresa del mercato, sulla resilienza del business e sulle soluzioni sostenibili per l'aviazione nel corso dell'"Aviation CEO Forum".
Organizzato in associazione con FlightGlobal, l’evento ha dato l’opportunità ai leader del settore di confrontarsi, con ottimismo, sull’opportunità di crescita prevista per l'Asia-Pacifico e su come gli operatori possano unire le forze un futuro migliore.
"L'industria dell'aviazione ha dimostrato la sua resistenza superando numerosi ostacoli nel corso degli anni. La presenza di importanti espositori, partner e operatori del settore testimonia l'ottimismo collettivo per la ripresa". A tal proposito, Leck Chet Lam ha aggiunto: "Siamo orgogliosi di stendere il tappeto rosso per conversazioni critiche, partnership strategiche e nuove idee che catalizzeranno la trasformazione e la ripresa del settore aerospaziale e della difesa".
Un ricordo memorabile dell’evento sono, sicuramente, le esibizioni aeree: acrobazie e manovre spettacolari. I partecipanti hanno assistito a esibizioni di volo e flypast di quattro forze aeree e due compagnie commerciali. Per la prima volta era presente il velivolo da combattimento leggero Tejas dell'aeronautica militare indiana. Lo schieramento di esibizioni volanti comprende anche gli elicotteri d'attacco F-16C e AH-64D Apache della Republic of Singapore Air Force, nonché l'F-35B Joint Strike Fighter e il B-52 Stratofortress rispettivamente del Corpo dei Marines e dell'Aeronautica degli Stati Uniti. Anche l'A350-1000 di Airbus e il B777-9 a fusoliera larga di Boeing dovrebbero effettuare dei flypast.
La pandemia ha avuto un impatto devastante su tutti i settori ma, sebbene l’emergenza non ci abbia abbandonati del tutto, è fondamentale guardare al futuro: l’evento, nonostante la sua versione a porte chiuse, si è tenuto nel rispetto di tutte le norme anticontagio; le aziende hanno dimostrato di essere in fase di ripresa e, malgrado si stia ancora pagando lo scotto di questa pandemia, lo show ha mostrato chiaramente che iniziano a delinearsi sempre maggiori occasioni per guardare al futuro con ottimismo. Ancora più importante della crisi, sono le soluzioni che riguardano la sostenibilità: sono aumentate le attenzioni all’ambiente non solo rispetto ai velivoli ma, a tutto il contesto, come l’organizzazione dell’evento stesso. Il mondo deve guardare al futuro e non può esserci futuro se continuiamo, irresponsabilmente, a inquinare i nostri cieli.